FLC CGIL
Conoscenza, istruzione e ricerca pubbliche sono alla base del futuro del Paese

https://www.flcgil.it/@3963496
Home » Comunicati stampa » Comunicato unitario » Incontro col Ministro Bianchi: FLC CGIL, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams non parteciperanno

Incontro col Ministro Bianchi: FLC CGIL, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams non parteciperanno

Comunicato unitario FLC CGIL, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams

17/11/2021
Decrease text size Increase  text size

È stato spostato a domani mattina, l’incontro che il ministro Bianchi aveva fissato con i sindacati scuola. Con la stessa impostazione e lo stesso ordine del giorno, la Legge di Bilancio, fissato prima dell’atto ufficiale di stato di agitazione da parte di FLC CGIL, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams.

La dichiarazione dello stato di agitazione ha interrotto le normali relazioni sindacali per questo le quattro sigle non parteciperanno all’incontro.

“Ci aspettavamo una diversa sede di discussione e confronto - dichiarano Sinopoli, Turi, Serafini e Di Meglio - magari dopo una valutazione politica che coinvolgesse l’intero Governo per cercare di comporre la vertenza in atto dando possibili risposte alle problematiche che abbiamo sollevato”.

“Il momento è particolarmente serio: il testo della legge di Bilancio non contiene le risorse necessarie per il rinnovo del contratto; le relazioni tecnica e politica spostano denaro da un capitolo all’altro, a parità di impiego di risorse e persone, con giustificazioni formali, offensive e gravissime nei confronti dei docenti; gli interventi normativi, come la mobilità del personale, vengono fatti a costo zero; l’organico Covid, strumento d’emergenza utilizzato in pandemia, viene prorogato per gli insegnanti ma non per il restante personale. Sono questi – sottolineano i quattro segretari generali  – i temi sui quali vorremmo confrontarci con il ministro”.

“La Legge di Bilancio l’abbiamo letta bene, la scuola è completamente marginalizzata e bisogna rimediare. Ci aspettiamo che il ministro intervenga sul Governo per fargli capire quali sono i temi cruciali che preoccupano il personale della scuola.  Non è con gli annunci in divenire del Pnrr che si promuove e si investe sulla scuola, servono le risorse in Finanziaria.

Le infrastrutture della scuola sono sostanzialmente il suo personale. Bisogna prendersi cura di chi a scuola lavora, garantendo stabilità del personale, classi meno numerose, mobilità liberata dai vincoli e pienamente contrattualizzata, eliminando il precariato e garantendo retribuzioni adeguate.

Nei mesi scorsi è stato firmato un Patto per la Scuola che è rimasto completamente inattuato nei modelli, negli obiettivi, negli investimenti. Ci aspettiamo un deciso cambio di rotta – concludono - altrimenti la risposta non potrà che essere la mobilitazione generale della categoria”.

Servizi agli iscritti della FLC CGIL
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Servizi e comunicazioni

Agenda
  • 14 MARZO | Didacta Italia “Quale cultura per la scuola?” dibattito con Gianna Fracassi. Firenze, Fortezza da Basso ore 11.30.
  • 17 MARZO | Confronto su schemi di decreto fabbisogno docenti specializzati per sostegno didattico alunni disabili (attivazione percorsi di formazione). MIM, ore 15:30.
  • 18 MARZO | Riunione su informativa bozza D.I. dotazione organica personale docente 2025/26. MIM, ore 15:00.
  • 19 MARZO | Incontro su dotazioni organiche personale ATA. MIM, ore 10:30.
  • 21 MARZO | XXX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Trapani
  • 26 MARZO | Prosecuzione trattativa rinnovo CCNL “Istruzione e Ricerca” 2022-2024. Aran.
  • 27 MARZO | Incontro con le OO.SS. rappresentative del comparto Istruzione e ricerca AFAM. MUR, ore 11:30
  • 3 APRILE | Convegno nazionale Proteo “Intelligenza artificiale, tecnologie e scuola. Contributi per una consapevolezza critica”. Roma III, ore 9:30. Partecipa Gianna Fracassi
  • 14-15-16 APRILE 2025 | Elezioni per il rinnovo delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie).
Seguici su facebook

La conoscenza, l’istruzione e la ricerca
pubbliche sono alla base
del futuro del Paese.

GUARDA IL VIDEO