Senza i soldi che il Ministero ci deve non si può andare avanti: una lettera da Crema
Un Dirigente Scolastico, di fronte alla pesante situazione della sua scuola, si rivolge alle istituzioni per chiedere di essere messo nelle condizioni di assicurare l’offerta formativa.


Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un Dirigente Scolastico di una scuola media di Crema che, al pari di altri istituti, segnala la situazione finanziariamente drammatica dell'istituzione che dirige.
Mancano i soldi per le supplenze che è necessario conferire se si vuole assicurare il servizio scolastico, manca totalmente la dotazione finanziaria per il funzionamento, perché, per la prima volta dalla storia della scuola, il MIUR ha evitato di trasferire i finanziamenti pur previsti per legge.
Roma, 1 aprile 2009
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Prot. n. 903/C15
Crema, 31 marzo 2009
Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca,
Dipartimento per l'Istruzione,
D.G. per la politica finanziaria e per il bilancio,
alla c.a della dott.ssa Maria Domenica Testa
e p.c.:
USR della Lombardia,
alla c.a. del Direttore Generale, dott.ssa Anna Maria Dominici
USP di Cremona,
alla c.a. del Direttore, dott. Gentile
Associazione Scuole Autonome Cremonesi,
alla c.a. del Presidente, Prof. Rocchetta
Alle associazioni sindacali territoriali maggiormente rappresentative,
FLC-CGIL, CISL,UIL
Per la Stampa locale,
al quotidiano La Provincia
RSU d'Istituto
Collegio docenti
Consiglio di Istituto
LL.SS.
Aggiungo i dati relativi ai residui attivi riferiti alle Supplenze brevi, degli ulti tre e.f.:
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