Università di Palermo: 3.000 famiglie non riescono a pagare le tasse
FLC CGIL: Governo non ignori la grave denuncia del rettore.


A cura dell’ufficio stampa CGIL Sicilia
“Il rettore dell’Università di Palermo nel suo bilancio sull’attività dell’ateneo ha sollevato un tema che ha rilevanza sociale, di fronte al quale le istituzioni non possono restare indifferenti. Se quasi 3 mila studenti non fanno gli esami perché le famiglie non riescono a pagare le tasse, questo significa che la crisi sta pesantemente mettendo in discussione anche il diritto allo studio e questo non è accettabile”: lo dice il segretario generale della FLC CGIL Sicilia, Giusto Scozzaro.
“Viene tracciato un quadro - osserva Scozzaro - chi è più povero non riesce più a garantire gli studi dei figli. Ma non si dice che il futuro dell’isola passa per l’istruzione e la ricerca? Crocetta - afferma dunque Scozzaro - si dia dunque da fare, non sottovaluti un così pesante segnale di arretramento sul piano civile e sociale e pensi a iniziative della regione per garantire il diritto allo studio per tutti e il welfare studentesco. Va da sé – conclude - che questo è il frutto anche della mancanza di politiche per il lavoro e lo sviluppo, che sta facendo arretrare sempre di più la Sicilia e che è anche prioritariamente su questo fronte che ci vuole una inversione di rotta”.
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