
GPS docenti 2024, si cambia ancora: contratti dalla prima fascia con riserva prima di aver conseguito l’abilitazione
Una soluzione che serve a coprire i ritardi di avvio dei nuovi percorsi abilitanti. Saltano le regole e la responsabilità è tutta del tandem Valditara-Bernini.


Nel corso della terza informativa sindacale sull’ordinanza ministeriale che regolamenta l’aggiornamento delle GPS 2024, il Ministero ha prospettato l’ennesimo cambio delle regole di attribuzione delle supplenze.
Coloro che intendono accedere ai corsi abilitanti potranno iscriversi in prima fascia con riserva e, pur senza conseguire il titolo entro il 30 giugno, ottenere l’assegnazione della supplenza dalla prima fascia.
Si tratta di una misura che non ha precedenti nella scuola e che appare come l’estremo tentativo del Ministro di mettere una pezza sui gravi ritardi con cui vengono avviati i percorsi abilitanti.
Già lo scorso 23 aprile la FLC CGIL aveva denunciato le conseguenze connesse agli inspiegabili rinvii, con il rischio che i precari da anni in attesa di un percorso di abilitazione, dopo aver pagato fino a 2.500 euro, non potessero conseguire il titolo in tempo utile per l’accesso alla prima fascia GPS.
Ora questo problema viene aggirato con un intervento sul testo dell’ordinanza che consente la stipula dei contratti per chi è inserito con riserva.
Dopo il colpo di mano su abilitazioni e specializzazioni acquisite all’estero, con la decisione di inserire “a pettine” coloro che sono in attesa del tardivo riconoscimento della validità legale del titolo, Valditara ci riprova con le “nuove” abilitazioni. Il tentativo è dunque quello di camuffare le inadempienze e le responsabilità politiche che hanno determinato gravi ritardi nell’approvazione dei decreti di avvio dei corsi abilitanti con una nuova deroga alla piena validità del titolo di studio che dà accesso alla prima fascia delle GPS.
Si tratta del male minore per i docenti che sarebbero stati danneggiati dal mancato conseguimento dell’abilitazione, imputabile unicamente ai Ministri Valditara e Bernini, ma la FLC CGIL rileva che questo rappresenta un pericoloso tentativo di piegare le regole all’esigenza di nascondere l’inefficienza nella gestione di procedure importanti che coinvolgono decine di migliaia di lavoratori precari.
Pertanto la FLC CGIL, preso atto della proposta, ha chiesto un confronto con i vertici di Viale Trastevere per capire perché questa soluzione venga presentata solo ora, quando sono ormai evidenti da settimane i ritardi dei corsi abilitanti.
La FLC CGIL, inoltre, intende confrontarsi ancora sulla scelta di non procedere con una norma di legge, che istituendo fasce aggiuntive, avrebbe messo in sicurezza le graduatorie e evitato scavalchi tra lavoratori precari.
I più letti
-
Corsi abilitanti anno accademico 2024/2025: finalmente pubblicato il decreto MUR
-
Corsi INDIRE per la specializzazione su sostegno, un condono per i titoli esteri. A rischio la qualità della formazione
-
Concorso PNRR 2 scuola secondaria: segnalati errori nelle opzioni di risposta. La FLC CGIL chiede chiarimenti al MIM
-
Vincitori concorso PNRR 1 privi di abilitazione: a quale percorso iscriversi? Con quali modalità?
-
Elenchi aggiuntivi 1 fascia GPS: le istanze dal 14 al 29 aprile 2025
Approfondimenti
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 5479 del 11 marzo 2025 - Accreditamento corsi diploma accademico primo e secondo livello e corsi master aa 2025 2026
- Decreti direttoriali Decreto Direttoriale 205 del 06 marzo 2025 - Definizione profili disciplinari nuovi settori artistico-disciplinari AFAM
- Note ministeriali Nota 52852 del 3 marzo 2025 - Trasmissione OM mobilità personale docente, educativo ed ATA e OM insegnanti di religione cattolica as 2025-26
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 36 del 28 febbraio 2025 - Mobilità personale docente, educativo ed ATA anno scolastico 2025/2026