
Da Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL, un’importante presa di posizione sul referendum per la cittadinanza
Oggi, nelle conclusioni del suo intervento, a Bologna, nel corso dell’Assemblea delle Assemblee della CGIL


"Non dobbiamo negare il conflitto. Il conflitto fa parte delle dinamiche della vita sociale e personale. Abbiamo invece il dovere di riconoscerlo e di attraversare tutti i conflitti necessari per cambiare le cose, per garantire e ampliare i diritti. E lo dobbiamo fare con coraggio. Il coraggio di un’organizzazione che non si arrende mai.
Siamo noi quelli che, ogni mattina, col loro impegno, costruiscono un pezzo di futuro andando a fare il loro lavoro.
La battaglia per vincere le elezioni delle RSU, per garantire così un uno spazio importantissimo di esercizio della rappresentanza a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, è la stessa battaglia per garantire a quelle novecentomila persone, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, che già sono nostri concittadini, il riconoscimento sul piano burocratico, formale, legale della loro cittadinanza italiana.
È anche la nostra battaglia. Per l’inclusione, contro ogni segregazione e discriminazione, per i diritti".