FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3971624
Home » Notizie dalle Regioni » Piemonte » Per una scuola libera. L’amministrazione non lasci da sola la scuola piemontese

Per una scuola libera. L’amministrazione non lasci da sola la scuola piemontese

Dal Piemonte un appello dei dirigenti scolastici di solidarietà alla dirigente scolastica, ai docenti e alla comunità educante del Liceo Aldo Moro di Rivarolo.

18/03/2025
Decrease text size Increase  text size

A cura di FLC CGIL Piemonte

Dopo il grave attacco all’autonomia scolastica e alla libertà d’insegnamento al Liceo Aldo Moro di Rivarolo, i Dirigenti scolastici piemontesi con l’area V Dirigenza Scolastica FLC CGIL Piemonte hanno sottoscritto un appello di solidarietà alla comunità educante, ai docenti, alla dirigente Cosetta Borelli e allo storico Eric Gobetti unito alla richiesta di tutela e di supporto concreto e tempestivo da parte dell’Amministrazione.

Le scuole e i dirigenti scolastici non possono essere lasciati soli di fronte a pressioni politiche, intimidazioni, strumentalizzazioni e al venir meno del rispetto di principi di libertà sanciti dalla nostra Costituzione.

A seguire l’appello sottoscritto da sessantasette dirigenti scolastici.

Difendiamo l’Autonomia Scolastica e la Libertà di Insegnamento

Noi Dirigenti Scolastici esprimiamo profonda preoccupazione per il grave attacco all’Autonomia Scolastica e alla libertà di insegnamento subito dalla collega Cosetta Borelli e dall’intera comunità educante dell’Istituto “Aldo Moro” di Rivarolo.

L’azione intimidatoria di un esponente politico della destra, che ha chiesto l’annullamento della conferenza dello storico Eric Gobetti con gli studenti delle classi quinte del Liceo, rappresenta un inaccettabile tentativo di limitare la libertà di espressione e il pluralismo delle idee. Ancora più preoccupante è il modo in cui tale richiesta ha trovato sostegno nella strumentalizzazione politica locale e nella complicità di alcuni organi di stampa.

Riteniamo grave e inaccettabile che la collega e la scuola siano state lasciate sole proprio da quelle istituzioni che dovrebbero tutelare i principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Difendere la scuola pubblica significa garantire il diritto al sapere, alla formazione critica e al confronto libero e democratico.

Non possiamo permettere che l’istruzione diventi oggetto di pressioni e censure: continueremo a difendere con determinazione l’autonomia scolastica e i valori costituzionali che essa incarna.

Nell’esprimere la nostra piena solidarietà alla Dirigente Scolastica Cosetta Borelli, ai docenti e all’intera comunità educante dell’Istituto “Aldo Moro” di Rivarolo chiediamo con fermezza che, in situazioni simili, le scuole e i Dirigenti Scolastici del Piemonte possano contare sul supporto concreto e tempestivo dell’Amministrazione, a tutela dell’autonomia scolastica e della libertà di insegnamento.

In calce sessantasette firme.

La conoscenza, l’istruzione e la ricerca
pubbliche sono alla base
del futuro del Paese.

GUARDA IL VIDEO