
Applicazione della Legge Delega previdenziale ai dipendenti pubblici: nota dell’Inpdap
In previsione dell’entrata in vigore della Legge Delega sul sistema previdenziale, avvenuta il 6 ottobre, l’Inpdap ha emanato la nota prot. 13188 del 4.10.2004 diretta alle proprie strutture territoriali, con la quale riassume le principali novità introdotte dalla legge.


In previsione dell’entrata in vigore della Legge n. 243 del 23 agosto 2004 sul sistema previdenziale, avvenuta il 6 ottobre, l’Inpdap ha emanato la nota prot. 13188 del 4.10.2004 diretta alle proprie strutture territoriali, con la quale riassume le principali novità introdotte dalla legge.
Non tutti gli aspetti su cui si sofferma la nota, che affronta gli effetti delle nuove disposizioni sull’insieme dei dipendenti pubblici, riguardano il personale della scuola. E’ il caso delle “finestre” di accesso al pensionamento di anzianità, ridotte dalla legge da quattro a due, mentre nella scuola l’unica decorrenza possibile per il pensionamento è il 1° settembre.
Altro punto che non interessa è quello relativo agli incentivi alla permanenza in servizio, il cosiddetto bonus. Per la verità non si comprende la necessità di dilungarsi su questo aspetto, in modo peraltro non chiarissimo, visto che, come la stessa nota precisa, l'incentivo non è applicabile a nessuna delle categoria di lavoratori gestite dall’Inpdap.
Tra le innovazioni richiamate dalla nota, citiamo quelle riguardanti la pensione di vecchiaia e la pensione d’anzianità che giudichiamo particolarmente negative.
Per il trattamento di vecchiaia per i lavoratori in regime contributivo si passa, infatti, da una data di pensionamento flessibile scelta dall’interessato, purché in possesso di requisiti minimi, alla rigida fissazione dell’età, a decorrere dal 2008, in 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini.
Per quanto riguarda il limite di età per la pensione d’anzianità, quello attuale resta in vigore fino al 31 dicembre 2007 e viene innalzato a 60 anni nel biennio 2008 – 2009, a 61 dal 2010 al 2013 e a 62 anni nel 2014. Analogamente, il requisito di 38 anni di contribuzione a prescindere dall’età anagrafica viene portato a 40 anni dal 2008.
Come abbiamo già denunciato, si cancella sostanzialmente l’istituto della pensione d’anzianità. Solo i pochi fortunati che potranno raggiungere “la lepre che fugge” dei requisiti (57 anni di età e 35 di contribuzione) prima del fatidico 2008, potranno ottenere la “certificazione” del diritto alla prestazione pensionistica e andare in pensione in qualsiasi momento.
Ma questa è solo una promessa vana: non esiste, infatti, un provvedimento di legge che possa sancire l’immutabilità delle norme, tutto può sempre essere modificato, sostituito o abrogato.
Roma, 12 ottobre 2004
Servizi e comunicazioni
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
I più letti
-
Mobilità scuola 2025/2026 personale docente, educativo e ATA
-
Corsi INDIRE per la specializzazione su sostegno, un condono per i titoli esteri. A rischio la qualità della formazione
-
Milleproroghe: il Governo non proroga i contratti ATA per il PNRR e Agenda Sud. Le misure contenute nella legge
-
Concorso PNRR 2 scuola secondaria: segnalati errori nelle opzioni di risposta. La FLC CGIL chiede chiarimenti al MIM
-
12 marzo 2025 assemblea nazionale docenti precari: assunzioni, concorsi PNRR, GPS, percorsi abilitanti e le ultime novità sul sostegno
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti direttoriali Decreto Direttoriale 205 del 06 marzo 2025 - Definizione profili disciplinari nuovi settori artistico-disciplinari AFAM
- Note ministeriali Nota 52852 del 3 marzo 2025 - Trasmissione OM mobilità personale docente, educativo ed ATA e OM insegnanti di religione cattolica as 2025-26
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 36 del 28 febbraio 2025 - Mobilità personale docente, educativo ed ATA anno scolastico 2025/2026
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 37 del 28 febbraio 2025 - Mobilità insegnanti religione cattolica anno scolastico 2025/2026
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici