
Chiarimento applicazione contratto integrativo estero
Si pubblica una nota della D.G.P.C.C. - IV con protocollo n. 267/6246 del 16 luglio 2001 di chiarimento nell'applicazione del contratto integrativo per l'estero


Si pubblica una nota della D.G.P.C.C. - IV con protocollo n. 267/6246 del 16 luglio 2001 di chiarimento nell'applicazione del contratto integrativo per l'estero
Roma, 18 luglio 2001
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Testo:
In merito alle richieste di chiarimenti qui pervenute su alcuni specifici punti del contratto integrativo dell'8.5.2001 si fa presente quanto segue:
1. PROGETTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA.
Anche se il termine del 30 giugno fissato per la presentazione dei progetti non ha carattere perentorio, si sottolinea la necessità del loro invio al Ministero con ogni possibile urgenza e, in ogni caso, non oltre il 31 luglio p.v..
Si pregano pertanto le sedi in indirizzo di voler sottolineare ai dirigenti scolastici l'esigenza di sensibilizzare al riguardo i collegi dei docenti affinché vengano tempestivamente espletate le relative procedure, richiamando l'attenzione degli stessi docenti sull'importanza che l'elaborazione dei progetti in parola viene ad assumere quale elemento qualificante di ogni istituzione scolastica.
2. UNITA' ORARIA DI LEZIONE.
Nel precisare che la disposizione contrattuale concernente l'obbligo di attivare unità orarie di lezione non inferiori a 45 minuti risponde all'esigenza di garantire interventi didattici realmente efficaci e qualificati, si chiarisce che tale disposizione non può giustificare una sistematica riduzione dell'unità oraria di lezione, che è, di norma, di 60 minuti, salvo quanto previsto dal comma 3 dell'art. 12 del Contratto Integrativo dell'8 maggio 2001.
Nei casi in cui da parte delle competenti autorità locali sia prevista, nei corsi di lingua e cultura italiana, una durata dell'unità oraria di lezione inferiore ai 45 minuti, le sedi in indirizzo vorranno dare istruzioni ai Dirigenti scolastici di svolgere ogni possibile intervento, se del caso, con il supporto degli stessi Capi degli Uffici consolari, affinché la disposizione contrattuale sopra richiamata possa trovare puntuale applicazione. Sull'esito di tali passi si provvederà a dare immediata notizia a questo Ministero.
In tema di eventuale recupero per l'espletamento di unità orarie inferiori ai 60 minuti si fa altresì presente che, qualora la causa sia imputabile all'organizzazione didattica delle istituzioni scolastiche straniere, si ritiene, in deroga alle norme metropolitane in materia, che sia, nella fattispecie, ravvisabile il caso di forza maggiore e che, pertanto, non debba farsi luogo a recupero da parte dei docenti interessati.
3. POTERE CONTRATTUALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO.
In risposta ai quesiti formulati da alcune sedi, si chiarisce che il Dirigente scolastico, pur nelle more dell'estensione dell'autonomia all'estero, è pienamente legittimato, dallo status conferitogli dalla legge, alla titolarità della contrattazione decentrata a livello di istituzione scolastica, quale controparte delle R.S.U..
4. CONTRATTAZIONE CON LE R.S.U. SULLE RISORSE ORARIE.
Si precisa che la materia delle risorse orarie non è compresa tra quelle elencate nell'art. 3 del CCNL del 15.3.2001 per il biennio economico 2000/2001, per le quali è prevista la contrattazione con le R.S.U..
5. ACCORPAMENTO CORSI.
Risulta a questo Ministero che, da parte di talune sedi, sia stata da qualche tempo predisposta una diversa articolazione dei corsi ed una diversa configurazione della dipendenza del personale docente in rapporto ai dirigenti scolastici.
Al riguardo, si attira l'attenzione sulla necessità che tali predisposizioni siano riconsiderate alla luce dell'effettivo organico di posti assegnati a ciascuna sede per l'anno scolastico 2001/2002, e delle modifiche in esso eventualmente intervenute a seguito della definizione del nuovo contingente globale, che è stato portato a conoscenza delle sedi con messaggio n. 268/6200 del 13 luglio u.s.
Si coglie, infine, l'occasione, per invitare le sedi in indirizzo a richiamare l'attenzione dei Dirigenti scolastici sulla necessità di assicurare una puntuale e corretta applicazione del contratto integrativo dell'8 maggio u.s., segnalando a questo Ministero eventuali dubbi interpretativi ai fini dei conseguenti chiarimenti.
Firma e funzione: Cons.d'Amb.Faustino Troni - Capo dell'Ufficio
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