
Emergenze ATA: prosegue la mobilitazione sulle questioni irrisolte
Il Comitato direttivo nazionale della FLC CGIL approva all’unanimità un ordine del giorno sulle emergenze ATA. La mobilitazione va avanti. Dare valore al lavoro ATA significa battersi per la qualità del servizio scolastico.


Il Comitato Direttivo Nazionale della FLC CGIL, riunito nei giorni 5 e 6 dicembre 2013 a Roma, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, assumendo l'impegno di voler "proseguire la mobilitazione" sulle questioni del personale tuttora irrisolte.
Il CDN ha affrontato la situazione, sotto il profilo della stabilità, dell'emergenza salariale, dei carichi di lavoro, rilanciando lo stato di agitazione per dare valore alla dignità del lavoro ATA, ritenendo irrinunciabile questa necessità con l'altra, altrettanto fondamentale, di voler fornire un servizio scolastico efficiente ed efficace alla collettività.
Nonostante l'ottenimento dei tavoli tecnici di lavoro sulle materie di carattere retributivo, semplificazione amministrativa e revisione degli organici, non siamo affatto soddisfatti della mancata soluzione di due delle questioni più importanti, poste alla base del nostro tentativo di Conciliazione col Ministero: la conclusione definitiva e positiva della vicenda del personale inidoneo con la conseguente stabilizzazione di Amministrativi e Tecnici su tutti i posti liberi e il pagamento delle posizioni economiche. Ricordiamo che gli AA e gli AT sono fermi da due anni con le immissioni in ruolo, già previste dal piano triennale (Decreto Sviluppo 2011).
Oltre a queste si affiancano ulteriori problematiche, che è indifferibile definire al più presto:
- la liquidazione dei compensi ai DSGA impegnati nell’incarico di reggenza da ormai oltre un anno;
- l'indizione urgente dei concorsi ordinario e riservato per i DSGA;
- la riduzione dei compensi percepiti dagli assistenti amministrativi per lo svolgimento delle funzioni superiori;
- la riduzione dei finanziamenti alle ditte di appalto che svolgono le pulizie nelle scuole.
Lo sforzo dell'Amministrazione di superare questi problemi con degli emendamenti migliorativi ad hoc, come richiesto dalla FLC, al DL 104 sulle Misure urgenti per l'Istruzione non è stato risolutivo.
La politica deve fare di più per la scuola e non ci arrenderemo finché non avremo raggiunto gli obiettivi posti nella nostra piattaforma di lotta.
Primo obiettivo: subito immissioni in ruolo di tutti i profili su tutti i posti liberi e pagamento delle posizioni economiche spettanti dal 2011 in poi!
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