
Handicap: due nuove sentenze sul diritto all’integrazione
Ancona: dalla stessa città due diverse sentenze riconfermano il diritto al sostegno all’integrazione degli alunni disabili.


Questa volta siamo ad Ancona dove i genitori di una ragazza, iscritta in prima media, rivendicano la necessità che, per la patologia di cui è portatrice, sia seguita dall’insegnante di sostegno per le stesse ore degli anni scolastici precedenti. La scuola, nella memoria difensiva, giustifica la riduzione delle ore di sostegno con il fatto che l’alunna è seguita per 18 ore settimanali dall’assistente comunale per l’autonomia.
Il giudice condanna l’amministrazione scolastica sostenendo che il “diritto all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà connesse alla situazione di svantaggio.” Il diritto all’integrazione opera quindi indipendentemente dalla presenza dell’assistenza per l’autonomia, e l’amministrazione non può affievolire le conoscenze acquisite né il grado di socializzazione raggiunta.
La seconda sentenza interviene in un caso più complesso. Si tratta di un alunno che necessita, oltre che di sostegno e di assistenza all’autonomia, anche di personale paramedico all’interno scuola per la somministrazione di farmaci salvavita. Il ricorso – anch’esso rigettato - è proposto dalla ASL che dubita che possa decidere il giudice ordinario intervenendo sulla valutazione spettante alla amministrazione.
Anche in questo caso il giudice rivendica la propria pertinenza, forte anche delle sentenze già emesse, trattandosi del diritto soggettivo sia all’integrazione scolastica che alla salute di un minore. Di fronte allo spessore di questi diritti il giudice ha “il potere di imporre alla pubblica amministrazione il comportamento da adottare per evitare l’affievolimento di un interesse legittimo del diritto soggettivo assoluto all’istruzione scolastica, all’integrazione sociale ed alla salute attribuito dall’ordinamento all’allievo disabile e costituzionalmente tutelato nell’ambito dei diritti inviolabili della persona. “
Insomma il giudice ha il dovere di eliminare il pregiudizio arrecato da un comportamento della pubblica amministrazione quando leda un diritto fondamentale delle persone.
Due sentenze particolarmente significative perché assumono le responsabilità dei diversi soggetti istituzionali responsabili del progetto di vita della persona diversamente abile. La scuola, l’ente locale e la ASL devono intervenire, ognuno per le proprie competenze, per assicurare una piena integrazione.
Altre due sentenze che non ammettono mezze misure, né giustificazioni banali tese a scaricare su altri le proprie responsabilità istituzionali: concretizzare i diritti fondamentali della persona all’educazione, all’istruzione, alla salute è dovere di tanti. Occorre assolverlo.
Roma 1 luglio 2005
Servizi e comunicazioni
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
I più letti
-
Mobilità scuola 2025/2026 personale docente, educativo e ATA
-
Corsi INDIRE per la specializzazione su sostegno, un condono per i titoli esteri. A rischio la qualità della formazione
-
Milleproroghe: il Governo non proroga i contratti ATA per il PNRR e Agenda Sud. Le misure contenute nella legge
-
Concorso PNRR 2 scuola secondaria: segnalati errori nelle opzioni di risposta. La FLC CGIL chiede chiarimenti al MIM
-
12 marzo 2025 assemblea nazionale docenti precari: assunzioni, concorsi PNRR, GPS, percorsi abilitanti e le ultime novità sul sostegno
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti direttoriali Decreto Direttoriale 205 del 06 marzo 2025 - Definizione profili disciplinari nuovi settori artistico-disciplinari AFAM
- Note ministeriali Nota 52852 del 3 marzo 2025 - Trasmissione OM mobilità personale docente, educativo ed ATA e OM insegnanti di religione cattolica as 2025-26
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 36 del 28 febbraio 2025 - Mobilità personale docente, educativo ed ATA anno scolastico 2025/2026
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 37 del 28 febbraio 2025 - Mobilità insegnanti religione cattolica anno scolastico 2025/2026
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici