
Il mercato del lavoro e il lavoro nel decreto legislativo 276/03
Decreto legislativo n. 276/03 attuativo della legge n. 30/03 sul lavoro


Da settembre è in vigore il decreto legislativo n. 276/03 attuativo della legge n. 30/03 sul lavoro. Dette norme, che introducono un’ampia e profonda modifica delle disposizioni legislative fin ad ora esistenti, rendono il lavoro precario, manomettono il sistema di norme e tutele che compongono il diritto del lavoro, affossano la contrattazione, frantumano e rendono ingestibile il mercato del lavoro lasciando le lavoratrici e i lavoratori più deboli e più soli.
Si tratta di un vero e proprio manifesto ideologico di natura “ultra liberista” che ridisegna completamente sia il lavoro pubblico che privato perseguendo lo spostamento delle garanzie dal rapporto al mercato, impostato tutto sulla centralità dell’impresa e dei suoi bisogni.
Viene prefigurato il federalismo anche in materia di mercati e rapporti di lavoro.
Viene ridefinito il rapporto governo/parti sociali sulla base del cosiddetto dialogo sociale.
Viene adombrata la modifica del rapporto tra legge o contratto ed autonomia individuale introducendo norme leggere (soft law) a danno della contrattazione nazionale.
Dalle novità legislative previste nel decreto la CGIL scuola, in quanto soggetto sindacale, è pienamente coinvolta, per quattro ordini di motivi:
a) Perché vi è un intreccio tra riforma della scuola (L.53/03) e riforma del mercato del lavoro;
b) perché organizza lavoratori privati presenti nella scuola non statale e nella formazione professionale e sigla con le rispettive controparti padronali i relativi CCNL;
c) perché, benché all’art. 1 del decreto venga disposto che dette norme “non trovano applicazione per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale”, nel testo del decreto si rinvengono deroghe e discipline particolari rispetto a questo criterio generale;
d) perché, una volta omogeneizzati i rapporti nel senso della privatizzazione e soggezione al medesimo ordinamento è impensabile, dal punto di vista giuridico, mantenere ragionevoli differenziazioni di trattamento di portata generale e non collegate a specifiche e motivate ragioni.
Sulla base di queste considerazioni di carattere generale la CGIL Scuola ha organizzato, con la CGIL, una giornata di studio - 5 febbraio - sui contenuti del decreto legislativo rivolta alle compagne e ai compagni del centro nazionale e alle segreterie regionali.
Le schede, rappresentano la sintesi di quanto hanno detto sul decreto, durante il seminario, Claudio Treves e Vilma Casavecchia della CGIL nazionale.
Roma, 12 marzo 2004
Altre notizie da:
Servizi e comunicazioni
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
I più letti
-
Mobilità scuola 2025/2026 personale docente, educativo e ATA
-
Corsi INDIRE per la specializzazione su sostegno, un condono per i titoli esteri. A rischio la qualità della formazione
-
Milleproroghe: il Governo non proroga i contratti ATA per il PNRR e Agenda Sud. Le misure contenute nella legge
-
Concorso PNRR 2 scuola secondaria: segnalati errori nelle opzioni di risposta. La FLC CGIL chiede chiarimenti al MIM
-
12 marzo 2025 assemblea nazionale docenti precari: assunzioni, concorsi PNRR, GPS, percorsi abilitanti e le ultime novità sul sostegno
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti direttoriali Decreto Direttoriale 205 del 06 marzo 2025 - Definizione profili disciplinari nuovi settori artistico-disciplinari AFAM
- Note ministeriali Nota 52852 del 3 marzo 2025 - Trasmissione OM mobilità personale docente, educativo ed ATA e OM insegnanti di religione cattolica as 2025-26
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 36 del 28 febbraio 2025 - Mobilità personale docente, educativo ed ATA anno scolastico 2025/2026
- Ordinanze ministeriali Ordinanza Ministeriale 37 del 28 febbraio 2025 - Mobilità insegnanti religione cattolica anno scolastico 2025/2026
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici