AFAM: le indicazioni del MUR per il transito dei docenti di ruolo in un diverso settore artistico-disciplinare

Come preannunciato dalla a nota 2704 del 26 febbraio 2025, il MUR con la nota 3382 del 12 marzo 2025 ha fornito le indicazioni operative in materia di transito in un diverso settore artistico-disciplinare. La procedura è riservata ai docenti di ruolo.

Contesto normativo

L’art. 12 comma 1 del DPR 83/24 prevede che i docenti di ruolo delle istituzioni possano transitare, a domanda, in un diverso settore artistico-disciplinare, previa deliberazione del Consiglio accademico e successivo parere favorevole della competente commissione di abilitazione artistica nazionale, che valuta la congruità delle esperienze e delle competenze professionali, artistiche, didattiche e di ricerca del docente, in relazione al settore artistico-disciplinare di destinazione.

In fase transitoria l’art. 17 comma 9 prevede che fino alla nomina delle commissioni di abilitazione, il parere è reso dal CNAM.

La procedura di transito

a) domanda del docente

La procedura di transito in altro settore artistico-disciplinare, diverso da quello di appartenenza, è avviata a domanda da parte dei docenti di ruolo che abbiano maturato idonee esperienze e competenze professionali, artistiche, didattiche e di ricerca anche in tale altro settore artistico-disciplinare.

La domanda deve indirizzata al Direttore e al Consiglio accademico dell’istituzione di titolarità, deve essere presentata dai docenti entro e non oltre il 17 marzo 2025. I docenti allegano a supporto della domanda il proprio curriculum vitae.

b) compiti del Consiglio Accademico

Il CA nel valutare l’istanza deve seguire la seguente procedura

• verifica della consistenza della domanda attuale di formazione nel settore di destinazione del docente interessato al transito (o la conversione della cattedra del docente), al fine di garantire il diritto allo studio degli studenti iscritti
• se la verifica dà esito positivo ma la domanda è relativa al transito in un settore artistico-disciplinare per il quale non vi siano cattedre vacanti all'interno dell'istituzione, l'accoglimento della domanda è subordinato alla conversione della cattedra di titolarità del docente interessato
• valutazione sulla congruità delle esperienze e competenze professionali, artistiche, didattiche e di ricerca maturate dal docente in relazione al settore artistico disciplinare di destinazione, sulla base del curriculum e dei titoli presentati
• in caso di esito positivo, adozione, entro il oltre il 25 marzo 2025, di una delibera motivata in riferimento alle fasi precedenti

A seguito della delibera, il CA approva il transito nel nuovo settore.

c) compiti del Consiglio di Amministrazione

Nel caso in cui la domanda di transito riguardi un settore privo di cattedre, la domanda del docente deve essere esaminata anche dal Consiglio di Amministrazione che con specifica delibera, in caso di parere favorevole del CNAM, si impegna, unitamente al Consiglio Accademico. a disporre la conversione della cattedra di titolarità del docente interessato.

La nota ministeriale ricorda che le conversioni rientrano nel meccanismo della programmazione del reclutamento per il quale sarà pubblicato uno specifico cronoprogramma.

d) invio della documentazione

La delibera del Consiglio accademico – unitamente al curriculum vitae dei docenti interessati e, ove applicabile, alla delibera del Consiglio di amministrazione – deve essere caricata, in un unico file in formato pdf oppure zip, nella piattaforma Anagrafiche, all’interno della card “Gestione SAD – I passaggio SAD”, entro il 25 marzo 2025, ore 15:00. Il caricamento sarà disponibile a partire dal 19 marzo 2025, ore 12:00.

e) compiti del CNAM

Entro il 31 marzo 2025, il CNAM esprime il proprio parere in merito alla richiesta di transito ad un diverso settore formulata dai docenti interessati, valutando la coerenza e l’adeguatezza delle esperienze e delle competenze professionali, artistiche, didattiche e di ricerca del docente in relazione al settore artistico-disciplinare di destinazione del docente interessato.

Nel caso in cui il parere del CNAM sia sfavorevole il docente non potrà riproporre una nuova domanda di transito, per il medesimo settore, nell’arco dello stesso anno accademico.

f) Cronoprogramma procedurale

Allegata alla nota vi è il cronoprogramma procedurale che riportiamo nella seguente tabella

Commento

La procedura messa in campo dal MUR è caratterizzata da un grado di indeterminatezza e discrezionalità allarmante. È evidente che la procedura transitoria prevista dal DPR 83/24 non può essere disgiunta dalla conoscenza in anticipo dei requisiti per poter chiedere il transito, cosa che a regime sarà garantita dalle commissioni nazionali di abilitazione. Ciò a tutela della qualità dell’offerta formativa erogata dalle istituzioni e del valore nazionale dei titoli di studio rilasciati. Si tratta di un brusco tuffo nel passato che apre la strada a valutazioni opache e discrezionali e che creano le condizioni ambientali per il proliferare di consorterie e la politica degli scambi.

A ciò si aggiunga la totale mancanza di riferimenti rispetto alla ricaduta sui docenti precari e sulla mancanza di alcuna tutela di coloro che avendo maturato i requisiti, avrebbero potuto partecipare alle prime procedure concorsuali e di abilitazione artistica nazionale.

A chiudere il quadro vi sono le modalità totalmente autoreferenziali con cui il MUR nel chiuso delle proprie stanze sta operando scelte che avranno pesanti conseguenze sul futuro dell’intero settore.

Condivisione e partecipazione, evidentemente sono solo parole del passato.

Quanto sta avvenendo, che si aggiunge alla riduzione delle facoltà assunzionali prevista dalla legge di bilancio 2025, testimoniano che la fase acquisitiva del settore AFAM è giunta al capolinea.

Preannunciamo fin d’ora che la FLC CGIL metterà in campo tutte le azioni necessarie per contrastare questa deriva.